· 

La "Bomba" da pastura

Vi dico subito che con questa soluzione poco consueta ve la giocate al massimo in tutti quegli ambienti difficili dove differenziarsi può regalare qualche possibilità in più di riuscita!

Non si tratta di un sottile inganno per acque vergini e pesci selvatici allo stato brado, ma piuttosto di una soluzione dedicata a quelle acque dove le carpe le hanno viste quasi tutte.

Oppure come soluzione alternativa per destare interesse durante una gara e creare confusione alimentare e di conseguenza una rapida successione di catture.

Gli ingredienti della bomba sono molto semplici e collaudati e li potete trovare in tutti i super mercati di grandi dimensioni.

Questa soluzione è nota da molti anni alle mamme che vogliono alietare il bagnetto dei figli con le "bombe frizzanti" che colorano l'acqua dando un buon profumo.

Si tratta di ingredienti sicuri e non tossici, ma come sempre vale la regola di non strafare con le quantità perchè tutto quello che gettiamo in acqua ha un suo peso.

L'ideale potrebbe essere l'uso di un paio di queste bombe in mezzo alla normale pasturazione di fondo, per stuzzicare pesci che si trovano in sospensione oppure per generare interesse nei pressi di un fondale acido e puzzolente.

Gli unici strumenti di cui abbiamo bisogno sono degli stampini di misura e dimensioni adeguate, che si possono ricavare da quelle sfere di plastica che contengono i giochetti nei distributori automatici, oppure le sorprese all'interno delle grosse uova di pasqua...

Per i meno fantasiosi si trovano in commercio degli stampini appositi per realizzare le bombe da bagno, venduti a prezzi modici.

Gli ingredienti della mistura sono:

  • 400 grammi di bicarbonato di sodio
  • 300 grammi di maizena (amido di mais)
  • 200 grammi di acido citrico 
  • 100 grammi di ingrediente appetante

quest'ultimo ingrediente può essere selezionato in base alle boilie che utilizzeremo come esca e potrebbe essere farina di pesce LT o meglio predigested, pastoncino di gusto come il Robin Red, miscela di spezie e idrolizzati animali, farina di fegato, lievito inattivo ecc.

Si tratta praticamente della sostanza gustativa che sarà disciolta nell'acqua a causa della reazione che avviene quando la palla si bagna.

Come potete immaginare, le farine di origine animale si prestano meglio ad un attrazione dedicata ai grossi pesci, ma possono interessare anche degli opportunisti...

Per creare le palle misceliamo gli ingredienti solidi nel mix in una bacinella.

a questo punto creiamo la soluzione aromatica sciogliendo dentro 40 ml. di olio di salmone o fegato di merluzzo, 5 ml. di aroma a scelta e 30 gocce di olio essenziale (ideale usare lo stesso che poi metteremo nelle boilie) .

Incorporiamo l'olio aromatizzato alla parte solida mescolando con un mestolo per favorire il completo assorbimento.

A questo punto dovremo bagnare l'impasto poco per volta, meglio se usando un vaporizzatore, con un liquid food molto liquido (io consiglio la salsa di pesce Tiparos oppure Squid Brand) fino a raggiungere una consistenza umida ma non troppo, sufficiente a compattare le polveri negli stampi e formare la palla.

Conviene far riposare il tutto almeno un'ora senza separare gli stampi, per permettere all'amido di solidificare.

A questo punto togliamo gli stampi e lasciamo asciugare bene in luogo fresco e asciutto per altre 48 ore fino a che la palla si presenti solida e non umida.

le sfere così asciutte non presentano particolari problemi di conservazione e possono essere conservate in sacchetti di carta o stoffa anche per molti mesi.

Una volta gettate in acqua, inizierà immediatamente una vigorosa reazione che scioglie in pochi minuti la palla con una notevole effervescenza che libera gli attrattivi in un grande volume d'acqua , sia in prossimità del fondo, sia come colonna verticale che arriva fino alla superficie.

Una soluzione decisamente appariscente che potrebbe risultare anche molto efficace in condizioni specifiche.

Per vedere un tutorial video sulla realizzazione di questo tipo di prodotto, clicca qui

Il video linkato si riferisce, ovviamente, alla bombetta da bagno, ma il processo con gli ingredienti sopra indicati è esattamente lo stesso.

qualche foto nella gallery