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Sviluppatore , tester o amico col cappellino?

Sviluppatore, tester, collaboratore, uomo immagine, cliente di fiducia, amico col cappellino e super sconto...

Un'insieme di categorie che caratterizzano il variegato mondo dei "Tester aziendali" quasi delle figure mitologiche dotate di cappellino col logo e felpe colorate da sfoggiare nelle foto con i grossi pesce, scherzi a parte, definiamo che tipo di figure ruotano intorno alle aziende del settore.

Intendiamoci, in questa pillola un po sarcastica potrei leggermente mancare di rispetto ad alcune tipologie di "pescatori col marchio" che si fregiano di titoli che non centrano nulla, ma lo faccio sempre in buona fede e senza cattiveria, così per riderci sopra da ex addetto ai lavori!

 

   -Sviluppatore:

è la figura chiave per ogni aziende (nelle piccole realtà questa figura è in genere rappresentata dal titolare) perchè PRODUCE IDEE che poi diventeranno prototipi e quindi prodotti di utilizzo comune. Si tratta di pescatori di buona esperienza con competenze specifiche allargate allo sviluppo pratico dei prototipi. Sono figure solitamente retribuite dall'azienda stessa con benefit o con una paga vera e propria. Io sono stato per anni uno sviluppatore particolarmente attivo nel settore esca e prodotti per l'esca , con accesso diretto alle materie prime , alle aziende produttrici della materia prima o loro distributori e grossisti. Ma ho operato anche nel campo dei materiali da pesca , sviluppando ad esempio piombi specifici, costruendo i prototipi autonomamente grazie a competenze in termini di meccanica, per poi trasferire l'idea a progettisti meccanici titolati ed aziende terziste di produzione pratica (foto dello sviluppo piombi nella gallery).

 

   -tester:

altra figura chiave dello sviluppo del prototipo , il tester è in genere un pescatore molto competente ed attento , che pesca molto e che quindi può sottoporre il materiale ad un utilizzo intensivo nelle più svariate condizioni con una certa obbiettività di giudizio e di interpretazione dei risultati raggiunti. Chiariamo subito un punto fondamentale: il vero tester riceve GRATUITAMENTE tutto il materiale che deve provare e quando si tratta di oggetti molto costosi come tende, canne ed eventuali, in genere viene concordato un contratto scritto di comodato d'uso con clausola di rientro, oppure una cessione a titolo gratuito per cui ne diventa proprietario.

Ha un filo diretto con lo sviluppatore del prodotto in quanto quest'ultimo può apportare le modifiche del caso in funzione degli eventuali difetti. Ecco quindi che il principale pregio di un vero tester è analizzare i punti deboli di ciò che prova in anteprima, perchè di osannare i pregi con capaci tutti!

Il rapporto con l'azienda deve essere di massima fiducia perchè a volte il tester ha in mano anteprime che il mercato (e la concorrenza) deve conoscere a tempo debito, mantenendo quindi una certa riservatezza. Io sono stato uno dei primi tester di Richworth Streamselect in Italia (prima di diventare uno sviluppatore) ed avevo quindi in anteprima le esche che l'azienda avrebbe lanciato sul mercato dopo 24 mesi di prove intensive. Come tester ho potuto anche richiedere all'azienda dei prodotti e delle prove specifiche, come quella volta che feci aromatizzare tutti frutti una partita di boilies multiplex , che nascevano di base senza aroma (test che mi servì a capire a fondo l'importanza dell'aroma chimico nell'esca).

 

   -collaboratore:

con il termine generico di collaboratore si intende un pescatore, in genere cliente dell'azienda o di un negozio con cui l'azienda collabora, che offre la possibilità di allargare le prove anche ai prodotti che non sono magari direttamente costruiti o commissionati dall'azienda, ma vengono rivenduti da questa in maniera esclusiva, di fatto è una figura che permette di aumentare il numero di prove fatte e di test, con un costo molto basso per l'azienda stessa.

Diciamo che la maggior parte dei pescatori che si "spacciano" per testers , sono in realtà collaboratori che ricevono prodotti a prezzo di costo o con grossi sconti e di fatto ricevono prodotti già in commercio che si limitano a valutare e magari consigliare ad amici e conoscenti, ampliando il mercato dell'azienda stessa e creando un efficace rete di marketing a mezzo internet, stampa ecc.

Il collaboratore normalmente non è retribuito anche se spesso può ricevere prodotti per l'esca in omaggio per poter magari regalare degli esempi a potenziali fruitori del marchio.

In genere i prodotti utilizzati dal collaboratore sono già sul mercato come novità o sono prossimi ad uscire avendo già superato le prove di test, di conseguenza difficilmente potranno venir modificati su sue direttive, a meno che non si individuino criticità gravi sfuggite ai testers.

Essere collaboratore è in genere il trampolino di lancio per diventare tester...

 

   -uomo immagine:

si tratta in genere di un pescatore famoso, uno che scrive , che ha molto seguito sui social oppure che fa gare ed ha elevata visibilità . Trattasi di una figura puramente pubblicitaria che riceve tutti i prodotti gratuitamente (non è detto che li utilizzi con continuità) a volte anche retribuito per postare immagini dei prodotti o pubblicizzare le esche ed il brand in genere. Non è coinvolto nello sviluppo pratico a meno di esprimere delle sue necessità che vengono poi elaborate dagli sviluppatori e collaudate dai testers per fargli arrivare in mano i prodotti già pronti e collaudati. In genere si tratta di pescatori che mirano al loro risultato e non sacrificano pescate per provare prodotti che non siano affidabili e già utilizzati con successo. Inutile dire che gli uomini immagine non sono poi molti e che di fatto a volte non sono neppure in grado di citare la storia di un prodotto perchè non lo hanno seguito personalmente. Sono la figura commercialmente più interessante per la parte economica dell'azienda.

 

   -cliente di fiducia:

i clienti abituali spesso ricevono cappellino , magliette , felpa e magari esche omaggio come premio fedeltà con cui l'azienda stessa o il negoziante che la distribuisce, tendono a fidelizzare le figure più interessanti fra i fruitori del marchio. Anche loro aumentano la visibilità dell'azienda stessa e rappresentano la forma più efficace e bella di reciproca soddisfazione commerciale. Non vi sono legami di sorta, ma ognuno viene incontro all'altro per reciproco rispetto e fiducia. Il pescatore indossa orgoglioso il simbolo dei prodotti che ama e usa con successo e di contro l'azienda riceve la miglior pubblicità possibile che si chiama "passaparola".

Massimo rispetto per questa forma di collaborazione.

 

   -amico "Fritz" col cappellino:

E veniamo al tasto dolente della categoria , ovvero i "vorrei ma non posso" della situazione che sono tanti e parecchio lesivi per la nostra amata tecnica e per la passionalità che la dovrebbe contraddistinguere. Sono quelli che entrano nei negozi con la foto del grosso pesce preso in lager oppure per botta di culo e chiedono al negoziante (o azienda) quante palline gratis possono ricevere per dire che l'hanno presa con l'esca miracolosa X! già fa ridere così , eppure non potete immaginare quanti di questi ciarlatani calchino le vostre stesse amate sponde. Sono i figli del "lei non sa chi sono io" che dispensano consigli senza capire la differenza fra un aroma di sintesi ed un liquid food. Conoscono la composizione segreta di ogni prodotto perchè hanno un famoso cugggino esperto in ogni campo, dalla chimica alla meccanica di precisione. sono le vere macchiette di questo sport e paradossalmente potrebbero servire a mò di "scemi del villaggio" per farsi due risate ogni tanto. Purtroppo però alcune aziende senza scrupoli hanno capito le potenzialità economiche di questo folto gruppo di giandoni e hanno iniziato a vender loro (a nero) esche e prodotti a prezzo di costo (si fa per dire...ovvero un prezzo che a nero rappresenta comunque un bell'introito per l'azienda stessa) facendo credere che l'obbiettivo è avere il loro prezioso servizio di consulenza e immagine , visto che sono così bravi e belli da vedere!

E quindi ci siamo riempiti di pupazzi che decantano virtù inimmaginabili e mirabolanti di esche in genere che non sanno neppure come sono fatte e che ovviamente si sentono in dovere di consigliare a tutti quegli sfigati che non riescono a raggiungere i loro successi eclatanti!

inutile dire che questi simpatici individui sono in genere ciuccia-poste che venderebbero la mamma per una grossa carpa, senza scrupoli e voltagabbana e che è meglio perderli che trovarli e diffidare delle aziende che ne fanno uso.