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Sticky Baits bloodworm replica

Replicare la propria boilie ready made preferita è un esercizio di stile molto divertente e stimolante che ci può insegnare molto del mondo delle ready made.

Nella collana ready made replica trovate ormai una interessante raccolta di esche, se vi siete persi le altre ricette cliccate sul link per recuperarle: (Clicca qui per le ricette replica di esche commerciali). Se siete interessati alla replica di una boilie specifica ricordate due cose: dovete avere una buona conoscenza del prodotto, meglio ancora se avete fisicamente ancora delle boilies a disposizione, e l'elasticità mentale per capire se vale la pena di replicare. In questo caso contattatemi e sarò lieto di darvi consulenza chiedendo in cambio solo il materiale fotografico e l'autorizzazione a pubblicare un articolo sulla replica.

In questo caso l'esigenza di replicare nasce dalla difficoltà di reperire materiale Inglese causa Brexit e relative problematiche doganali.

Venendo al progetto in questione, siamo partiti dalla mia difficoltà oggettiva di non aver mai visto le esche in questione! Per fortuna Max (il committente) è un appassionato che rulla in maniera professionale ed aveva ancora in casa  un sacchetto delle suddette esche!

Il mio studio parte dalla ricerca in rete dell'azienda e da alcune info che attingo da contatti inglesi di elevato spessore per ciò che riguarda il mondo del bait making, eredità della mia passata esperienza di sviluppatore di esche in contatto professionale con Richworth, azienda da cui sono nate un sacco di appendici che hanno caratterizzato il business del nuovo millennio.

Grazie all'osservazione e alle info ho "ipotizzato" che le palline fossero rullate da terzi e la particolare confezione mi ha fatto stringere il campo ad un produttore in particolare che ha in catalogo gli ingredienti specifici indicati da Sticky stessa sul sito web aziendale (LINK AL SITO STICKY BAITS).

Il prezzo di vendita sul mercato inglese mi ha permesso di intuire con buona approssimazione quando possano costare le palline alla produzione e di calcolare empiricamente i dosaggi degli ingredienti.

La perfezione estetica della boilie, rotondissima e molto "appetibile" allo sguardo, mi ha riportato alla vecchia scuola Richworth e questa idea è stata avvalorata anche dalla lista di testers e collaboratori di questa azienda.

Qui nasce il paradosso di ogni replica: la vogliamo fare perfettamente uguale all'originale oppure seguire una scuola self e farla pure meglio?

Comprendo che questa affermazione vi possa sembrare "forte" ma vorrei farvi ragionare sul fatto che un'azienda, pur partendo da un progetto iniziale molto interessante, deve mediare con i costi produttivi e le meccaniche dei macchinari e per riuscire in questa impresa è costretta a limare proprio gli ingredienti più funzionali ma scomodi! Fare palline tutte uguali e sfere perfette, richiede di tarare il mix sulle esigenze della macchina e non solo su quelle della pesca! Per questo motivo un self maker può spingere di più sui contenuti e meno sull'apparenza che serve in realtà solo per vendere!

Ovvio che abbiamo scelto la strada del progetto quanto più efficace possibile in pesca!

Le foto delle esche che vedete nella gallery finale sono comunque indicative del fattoche la pallina rulla benissimo anche a macchina in diametri non troppo grandi!

Ma veniamo al progetto del mix.

Calcando la vecchia scuola di Richworth, la base è sempre l'affidabilissimo 50/50 adattato agli ingredienti tecnici e si compone quindi di semola rimacinata, soia tostata e farina di mais finissima.

  • 20% semola
  • 20% soia tostata
  • 15% mais fumetto
  • 10% farina di pesce LT (LT94)
  • 10% predigested fish meal
  • 10% WPC 80 (gli inglesi usano probabilmente caseina rennet)
  • 5% blood plasma
  • 5% kelp powder
  • 5% Robin red (sostituibile con paprika dolce)

Rispetto alla probabile ricetta inglese, abbiamo cambiato il derivato del latte che di solito è caseina rennet con il più funzionale wpc80 che ci permette una gestione dei liquidi come nelle esche Total

senza dover utilizzare tutto il glicole che usano per rendere umide e stabile le palline commerciali.

La parte liquida diventa a questo punto caratterizzante al massimo ed è ovviamente impostata sul verme di sangue.

Nella versione commerciale usano certamente il prodotto di Moore stabilizzato in glicole, mentre io suggerirei il ben più attrattivo verme secco da reidratare venduto da Starbaits come ingrediente per il match fishing (clicca qui per vedere l'ingrediente)o acquistabile come cibo per particolari pesci da acquario (vedi qui il prodotto per acquario), da reidratare nel glicole alla concentrazione che desideriamo, ben superiore a quella in commercio.

Nel caso specifico il committente aveva già il prodotto liquido e si è proceduto con quello.

Liquidi per un kg. di mix:

  • 70 ml. bloodworm liquido
  • 30 ml. liquid krill
  • 20 ml. aceto di mele bio
  • 20 ml. glicole propilenico
  • 5 ml. dolcificante intenso

La resa finale del progetto è andata come da aspettativa nel  giro di un paio di prove (la ricetta fornita è quella definitiva) con un aspetto esteriore visivo, olfattivo e gustativo ottimo ed un risultato più vicino ad una self che una ready con gusto più pieno e persistente.

La resa in pesca è fuori discussione, il progetto contiene tutti gli elementi per un ottima esca da caccia, costosa e performante. 

A proposito del costo c'è da riferire che acquistando gli ingredienti nei canali giusti ed in buona quantità, si risparmia sull'acquisto delle originali, considerando anche he il contenuto è visivamente molto più spinto e pieno per ciò che riguarda gli ingredienti di sostanza.

Ribadisco come sempre che questo è un piacevole passatempo, una passione nella passione che riempie spazi di tempo in cui non si pescherebbe. Detto questo, se uno non ama sporcarsi le mani, conviene sempre acquistare le esche già fatte dall'azienda di fiducia oppure farsele fare da un rolling competente e affidabile come quello impostato anche dall'amico Max a livello amatoriale.

Vi saluto lasciandovi il riferimento alle pagine di questo sito dedicate agli abbonati, che contengono molto materiale esclusivo e tecnico. L'abbonamento costa 6 euro al mese e mi aiuta nel sostenere le spese di gestione del sito stesso e del canale youtube. Grazie a tutti voi per l'attenzione, vi lascio alla gallery dove potete vedere tutta la sequenza di realizzazione della replica.