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Total amino bomb

TOTAL AMINO

Una delle esche più replicate del mio repertorio è l’amino bomb, un concentrato di stimoli di natura amminoacidica dedicato al mondo delle gare, della pesca veloce senza pasturazione, oppure alla pesca invernale. Cosa accomuna questi due contesti specifici? In entrambi i casi ci si gioca la singola cattura per vincere o per scongiurare il cappotto! Per essere così funzionale questo tipo di boilie deve avere un ampio spettro attrattivo e funzionare bene anche con l’acqua al di sotto degli 8°C, una soglia sotto la quale i giochi si complicano. La solubilità degli amminoacidi polari è poco legata alla temperatura del liquido anche se è chiaro che comunque la densità dell’elemento a 5°C influisce negativamente sulla dispersione (l’acqua molto fredda è più densa e oppone resistenza sia all’uscita degli stimoli dalla boilie, sia alla dispersione degli stessi). Per questo motivo si chiama Amino Bomb (Clicca qui per la ricetta originale).

Ma si può fare una versione Total di questo tipo d’esca e quali potrebbero essere i vantaggi?
Il quesito viene da Pino, uno di voi abbonati ed ho quindi deciso di sviluppare questo articolo all’interno dell’area riservata.

Una versione Total, forte di una iper idratazione, potrebbe decisamente enfatizzare il risultato in positivo determinando uno stimolo deciso e molto tecnico.

Vista la duplice visione del: cerco di prendere più pesce possibile, oppure cerco il grosso pesce invernale, ho deciso di proporre due ricette di solido (il mix). La prima economica e facile da rullare a macchina sarà ideale per le gare, per produrre in quantità e per realizzare esche solubili rullando con max 2-3 uova.

La seconda, un deciso HNV invernale, costoso ma molto efficace con approccio mirato (bombetta di sbriciolato di boilies ed innesco o stringer di 4-5 pallina) che non necessita di produzioni imbarazzanti come quantità.

La parte liquida comune ad entrambe le caratterizzerà in maniera molto mirata, come tutti i progetti Total Baits.

Nulla vieta di avere un approccio ibrido usando le due versioni promiscuamente, la solubile per pasturare e la HNV per pescare! In questo caso potrei miscelare le esche in rapporto 10:1 mischiando 10 kg. di solubili con 1 kg. di hnv, per poi innescare le seconde che sono esche stabili sull’amo.

Primo mix

·         30% semola rimacinata di grano duro

·         30% biscotto savoiardo

·         20% farina di mais molto fine

·         18% latte scremato in polvere

·         2% acido ascorbico in polvere (vitamina C) (acquistalo a questo link)

Secondo mix

·         30% semola rimacinata di grano duro

·         20% biscotto savoiardo

·         20% germe di grano

·         20% WPC 80

·         8% estratto di lievito

·         2% acido ascorbico in polvere (vitamina C)

 

La Amino bomb originale usava come liquido un integratore di Biotech, azienda americana leader nel settore (clicca qui per vedere il prodotto) chiamato liquid amino. Questo liquido rimane comunque una scelta semplice da praticare senza troppi sbattimenti, inserendolo in vece del liquid food specifico che andremo ad elaborare nello specifico.

Una seconda opportunità di facile impostazione consiste nell’utilizzare un idrolizzato di proteine del siero di latte che rappresentano un concentrato di tutti gli amminoacidi più importanti. Questo prodotto idrosolubile è facilmente acquistabile nei negozi di integratori (Lo puoi comprare on line qui).

Per renderlo liquido basterà scioglierle nel kefir di latte, con una proporzione di 10 grammi di proteine ogni 100 ml. di liquido. Consiglio di realizzare sul momento quanto necessario perché altrimenti tocca congelare il tutto.

Se invece mi voglio preparare un liquido tutto self, devo procurarmi le sostanze pure e miscelare fra loro.

La base della nostra “crema” amminoacidica sarà il glicole mono propilenico (acquistalo qui) l’unico solvente che garantisce solubilità in ogni condizione di temperatura, ecco gli ingredienti:

·         1 litro di glicole

·         50 grammi di glutammato monosodico (acquistalo qui)

·         50 grammi di trimetilglicina (acquistala qui)

·         30 grammi di lisina (acquistala qui)

·         20 grammi di glutammina (acquistala qui)

·         20 grammi di arginina (acquistala qui)

·         20 grammi di glucosio (acquistalo qui)

·         10 grammi di acido citrico (acquistalo qui)

Una volta scelto il mix e quale delle tre soluzioni di liquidi decidiamo di adottare, si procede al rullaggio delle palline che potrebbero anche essere aromatizzate con l’aroma di propria scelta, anche se la soluzione Total di fatto prevede di non usare edulcoranti e aromatizzanti artificiali (ti sei perso la teoria delle Total? Leggila qui).

Il mio consiglio è l’uso di un quantitativo variabile di uovo da 3 a 6 max, compensando il resto dei liquidi necessari (ce ne vorranno 400-500 ml. a seconda del mix scelto). Quindi per capirsi, prendo un kg. di mix, decido di rompere dentro 4 uova ed impasto. A questo punto aggiungo un po' alla volta il liquid food fino a giungere dalla densità necessaria per l’impasto (morbido per le rullatrici elettriche, più compatto per la tavola).

Personalmente suggerirei di aggiungere 2 gocce di acido butirrico perché è il tipo di attrattore che potrebbe avere azione sinergica con la boilie in questione. Attenzione di non aggiungerlo direttamente nelle uova (perchè le cuoce), ma di inserire le gocce nel liquid food.

Ecco quindi una pallina molto tecnica da cuocere a vapore per 7-8 minuti nel diametro del 20 e da conservare preferibilmente congelando a 24 ore dalla cottura. Nel caso del liquid food col glicole ne risultano comunque esche facilmente stabilizzabili con soli 3-4 grammi di propionato di calcio.

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