· 

wine special bait

La bevanda fermentata più famosa e apprezzata in Italia è il vino, di cui siamo anche dei grandi produttori.

Abbiamo visto che i processi di fermentazione messi in atto da lieviti e batteri, trasformano gli alimenti liberando una grande varietà di molecole molto attrattive dal punto di vista organico per le grosse carpe.

I prodotti ricavati dalla fermentazione dell'uva, non si sottraggono a questa regola risultando particolarmente efficaci come ingredienti per la realizzazione delle boilie.

In un vino di buon corpo e struttura, il naso dell'essere umano riesce, con un po di allenamento, a distinguere differenti molecole odorose e decine di sfumature di sapore, provate quindi ad immaginare che tipo e che quantità di stimoli possono arrivare ad un pesce che ha una sensibilità molto superiore alla nostra.

Nel processo di fermentazione dell'uva, gli aminoacidi maggiormente presenti nel mosto sono arginina, prolina e acido glutammico che se ricordate il paragrafo sull'attrazione organica di bait guru, risultano essere i più stimolanti per le grosse carpe!

Nel vino alcune percentuali diminuiscono leggermente, per cui nel nostro progetto di boilie attrattiva, andremo a compensare re-inserendo la giusta quantità in polvere nella componente secca del mix.

La parte solida della miscela sarà quindi composta di 800 grammi di mix 50\50, 100 di destrosio monoidrato, 50 di Argininia alfachetoglutarato e 50 di prolina.

Per la parte liquida misceleremo 100 ml. di mosto d'uva, 50 ml. di vino liquoroso e aromatico, (consiglio il marsala, ma se avete già in casa alternative tipo passito o fragolino, vanno benissimo anche quelle) 50 ml. di aceto di vino rosso, 8 gocce di olio essenziale d'uva e 5 ml. di dolcificante intenso.

A questo punto uniamo i liquidi con il chilogrammo di miscela ed impastiamo fino a farli ben assorbire dalle farine, quindi inseriamo un uovo alla volta fino a raggiungere la densità corretta per estrudere e rullare.

Lasciamo riposare le esche rullate per qualche ora al fine di far penetrare bene i liquidi per capillarità nelle farine e per far compattare le esche in modo che non si segnino o deformino durante la cottura a vapore che durerà 5 minuti per esche da 20 mm.

I prodotti utilizzati li trovate in gallery.