I legumi sono una famiglia di vegetali nutrienti interessanti per pescare le carpe. Ciò che accomuna i legumi in genere è che vanno utilizzati dopo averli ammollati e bolliti per almeno, al fine di eliminare le saponine e altri fattori antinutritivi che altrimenti rendono più difficile la loro digestione.

Sono tutti ottimi per la pasturazione e le loro farine decisamente proteiche possono essere utilizzate nelle pasture e nei mixes per creare differenti combinazioni di gusto. Gli ingredienti di questa lista sono tutti efficaci per la pesca della carpa erbivora, anche se è preferibile utilizzare quelli di dimensioni più grandi ai fini di evitare il disturbo causato dai pesci piccoli.

 

-fagioli :

 

esistono decine di varietà di fagioli, che si differenziano fra loro per il colore, la dimensione e spessore della buccia. Questa caratteristica determina la durata dei tempi di ammollo e cottura. Come potete facilmente intuire i tempi si allungano nelle varietà più dure e coriacee, passando dai 20 minuti del cannellino, ai 40 del borlotto.

La pratica di fermentarli nella loro acqua prima dell’utilizzo enfatizza il gusto e l’attrattività dell’esca, ricordando però che lasciarli oltre le 48 ore può portarli a imputridire.

Tutti i fagioli si possono acquistare già pronti in scatola ed a quel punto basta impastarli nel method con la loro acqua oppure gettarli direttamente così. Come innesco si può inserire anche un fagiolo secco così da chiudere il rig con una particella più resistente.

 

-farina di fagioli :

 

dalla macinatura del fagiolo secco si ottiene una farina proteica di media nutritività, aromatica e gustosa. Il suo impiego può essere interessante in varianti più proteiche dei nutty mix, in dosi dal 10 al 30%.

 

-pasta fermentata di fagioli :

 

in molte culture etniche si utilizzano paste di fagioli fatte fermentare in maniera piuttosto spinta. Si tratta di ingredienti fortemente aromatici e gustosi in grado di caratterizzare il gusto delle esche finali. In questo caso, oltre ad impastare il method, si potrebbe pensare ad una caratterizzazione del 50\50 gusto fagioli.

 

-Piselli :

 

i piselli sono l’unico legume che si può utilizzare fresco senza cottura e rappresentano un’ esca devastante per le amur. Si possono comprare già sgusciati e congelati ed utilizzare così come sono oppure acquistarli secchi e farli bollire come le altre particles di questo gruppo. Anche per i piselli esiste il prodotto pronto in scatola che però non è molto resistente come innesco.

 

-farina di piselli :

 

farina gustosa con un forte odore e sapore vegetale, ideale per method da fondo dedicati all’ erbivora o per provare lo sviluppo di un’esca dedicata.

 

-proteine di pisello :

 

in ambito Vegano le proteine di pisello sono usate come integratore. Inserite in mix vegetali possono alzare la nutritività ma tutto sommato sono un ingrediente poco utilizzato perché certamente superato in importanza dalle proteine della soia.

 

-Fave :

 

Le fave sono un legume di grosse dimensioni che si può usare nelle stesse modalità dei fagioli descritte sopra con il vantaggio di riuscire ad evitare i piccoli pesci.

 

-farina di fave :

 

una farina vegetale molto saporita da utilizzare sostituendo nei birdfood mix la soia con dosaggi sovrapponibili.

 

-lupino :

 

un altro legume molto interessante per dimensioni e durata dell’innesco, grazie alla resistente cuticola esterna. Anche questo seme si trova già pronto in preparazioni sia salate che dolci entrambe attrattive per le carpe e gli amur in special modo. Le modalità di preparazione del seme secco, sono le stesse viste in precedenza per i fagioli.

 

-farina di lupini :

 

altra variante sul tema farine vegetali ricche di proteine , valgono gli stessi dosaggi della farina di fave.

 

-lenticchie:

 

Una piccola particle molto appetita dai ciprinidi anche più piccoli. Questo particolare la rende interessante per pasturazioni massive, unite magari al mais.

 

-ceci : 

 

sono un’altra particle interessante in termini nutrizionali molto usata nella pesca della carpa, soprattutto nei paesi dove viene coltivata.

Si tratta anche in questo caso di un legume che si presta a differenti scopi. Come tutti i legumi risulta più digeribile ed appetito previa cottura che può essere la bollitura o tostatura.

Essendo praticamente simile alla soia come caratteristiche e qualità, il suo utilizzo ne rispecchia metodologie e dosaggi, rispetto alla quale pecca dei fosfolipidi indispensabili per emulsionare i grassi presenti nelle complesse miscele fishmix e birdfish, quindi può essere un degno sostituto solamente nel 50|50, nei nutty e birdfood mixes.

 

-Il seme di cece:

 

In alcune località del centro e sud Italia reperire i ceci crudi è molto semplice e particolarmente economico. In questo caso l’utilizzo in pasturazione e pesca diventa molto interessante, preparandoli in maniera simile al mais(ammollo+bollitura+fermentazione), con tempi di cottura più brevi, nell’ ordine di 10-20 minuti di bollitura previo ammollo di qualche ora. La fase fermentativa, nella stessa acqua di cottura è facoltativa anche se in genere i fermentati risultano più attrattivi. Anche i ceci si trovano comodamente già lessati in vasetto pronti all’uso.

 L’innesco del cece è più delicato rispetto al mais per questo può risultare interessante innescare ceci bolliti e tostati insieme in quanto questi ultimi sono molto più duri. Il cece tostato si trova già pronto in commercio come snack e può essere usato come innesco o come punto di partenza per la macinatura, per trasformarlo in una farina molto aromatica e digeribile.

 

-Farina di ceci :

 

La farina tostata di ceci si trova già pronta in commercio oppure si può ottenere direttamente dai semi tostati. E’ una farina che può sostituire la soia in molte ricette  con gli stessi dosaggi ed accorgimenti.

A mio avviso la sostituzione può essere interessante come variante di gusto in miscele quasi esclusivamente vegetali e trova forse il miglior risultato possibile nei nutty mix. Ritengo invece che la soia non sia sostituibile nelle miscele che contengono grassi animali in quanto la frazione grassa della soia stessa è complice del corretto lavorare in acqua della boilie.

 

-Hummus :

 

L’hummus è una crema di ceci molto famosa preparata soprattutto nella cucina medio orientale, ne esistono varie versioni con spezziate in modi differenti che si possono prestare bene all’impasto di un method mix, da usare in pesca se si utilizzano i ceci stessi come innesco, oppure come liquid food da aggiungere nel’impasto di esche 50\50 particolarmente caratterizzate. In questo caso suggerisco di utilizzare l’hummus fermentato, che è decisamente più forte a livello gustativo e attrattivo e facilmente realizzabile seguendo i numerosi tutorial che si trovano in rete.