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Mi tocca proprio ammettere che il detto popolare del: "non c'è due senza tre..." ha un fondamento di verità e per questo motivo non mi sono potuto esimere dallo scrivere un terzo libro molto differente dai precedenti due.

In questo mio testo intitolato "Carpfishing ambienti e strategie" ho raccolto alcune informazioni tecniche fondamentali per chi inizia e molto utili per chi ha già un vissuto in questa tecnica.

Mi sono spinto in questa direzione leggermente differente dal mio solito a causa delle vostre pressanti richieste e domande e dopo aver verificato l'assenza di un testo italiano che esplorasse il complesso tema dell'interpretazione degli ambienti.

Si parla molto di esche, di terminali e di attrezzi di pesca, ma non si tocca in maniera completa l'argomento centrale, ovvero come utilizzare tutto questo sapere in funzione del posto in cui si è deciso di pescare!

E non si parla per niente di cosa mangiano, dove vivono e come si comportano le grosse carpe in funzione del loro habitat. Il carpfishing evolve verso orizzonti molto specialistici e nuovi appassionati iniziano ad esplorare questo nuovo interesse senza una solida base di conoscenza che li possa portare e cogliere subito quelle belle soddisfazioni che cercano e meritano.

Quante volte mi sono sentito dire che la pesca sta cambiando ed evolvendo da giovani che non hanno neppure idea di come sia nato l'hair rig o che acquistano un ecoscandaglio credendo che sia stato prodotto per ricercare le carpe su fondali di 4 metri!

Per questi motivi mi sono rimesso in gioco fornendo una guida pratica, facile da leggere, intuitiva e completa su TUTTI gli ambienti che potete trovare e dove vivono le grosse carpe che ricercate!

Dopo una parte introduttiva che analizza aspetti comunque importanti come la conoscenza della carpa a livello biologico, le attenzioni da riservare alla cura del pesce, le esche (attingendo anche a riferimenti degli altri due libri precedenti), i terminali e uno strumento ancora controverso come l'ecoscandaglio, si entra a pieno regime nell'analisi degli "Hot spots" dove praticare questa bellissima pesca.

Ritengo di avere trattato in maniera semplice ma approfondita tutte le possibilità offerte dalla nostra penisola (e non solo) spaziando dai grandi laghi alle piccole cave irrigue di campagna. Tutti contesti differenti che richiedono un approccio mirato e consapevole per avere grandi risultati.

Per ogni ambiente offro spunti per identificare le zone migliori in funzione della stagione, delle temperature, del vento e di molti altri fattori ambientali importanti. Viene spiegato con attenzione che esche e quale approccio di pasturazione effettuare, e anche con che canne e montature approcciare lo spot. Il tutto condito con dei pratici trafiletti in grassetto che propongono ricette di boilies e granaglie adatte allo scopo ( non è necessariamente un libro per self maker e non è indispensabile avere letto gli altri due!).

Mi sono permesso di analizzare anche il complicato mondo delle competizioni e della pesca nei laghi a pagamento, due universi che non ho mai frequentato come pescatore, ma che ho studiato e compreso grazie alle centinaia di consulenze tecniche sull'esca fatte per sportivi di alto livello e appassionati dediti a questi ambienti.

In questi termini mi approccio come preparatore atletico (che poi è il mio lavoro principale) descrivendo le abilità necessarie all'atleta per affrontare i moderni campi di gara.

Il libro si chiude con un capitolo dedicato ai tanti giovani che frequentano i piccoli canaletti o fiumi in ambito cittadino e urbano, una nicchia moderna che apprezzo molto per la semplicità intrinseca e per la possibilità di avvicinare alla pesca tanti neofiti senza troppe necessità e attrezzatura.

Ci sono infine un paio di cameo conclusivi fuori sommario di cui non voglio rivelare nulla per non rovinare la sorpresa.

Buona lettura e grazie per il supporto e l'entusiasmo che mi state dimostrando quotidianamente.

Sergio.