L'innesco è "l'ultima boilie" quella che ci collega alla cattura del pesce, che decreta il successo o il fallimento della battuta di pesca.
L'innesco deve essere identico alle boilie da pastura?
Nelle lunghe campagne di preparazione della posta è effettivamente controproducente innescare una boilie differente perchè il pesce ha creato una forte confidenza verso stimoli, forme, colore e intensità in termini chimici.
Ma nelle pescate senza preventiva oppure in quelle con un minimo di preparazione, per intenderci quelle gestite con esche attrattive, si può differenziare la pallina sul terminale variandone il bilanciamento (peso specifico) e\o la forza attrattiva.
A volte avere più possibilità di innesco differenti ci permette di ovviare a problematiche specifiche che si presentano durante la pescata stessa, permettendoci la massima resa possibile.
Avere un innesco leggero, diciamo bilanciato neutro col peso dell'amo, aiuta nei confronti di pesci molto smaliziati o per la pesca su fondali leggeri , ricchi di fango buono o microalghe.
Avere un innesco durissimo e duraturo ci permette di affrontare il disturbo dei piccoli pesci o di lasciare il terminale in pesca anche per due notti consecutive.
Avere un innesco solubile o semi-solubile, ci permette infine di portare in acqua un forte segnale nutritivo con poca sostanza, caratteristica utile per le poche esche che metto sullo stringer, oppure per creare un doppio innesco composto da un'esca duratura ed un'altra solubile.
Vediamo come portare avanti lo sviluppo delle tre varianti trattando una boilie universalmente riconosciuta come ottima ALL-ROUND, la scopex-squid-liver.
La base sarà il solito mix 50\50.
Tutta la boilie ruota esclusivamente attorno alla parte liquida in quanto la velocità si basa solo sull'attrazione.
La parte liquida sarà composta con 50 ml. di liquid squid extract, 50 ml. liquid liver extract, 20 ml. di gliucole propilenico, 5 ml. aroma squid, 7 ml. aroma scopex, 2 gocce di acido butirrico e 5 ml. di dolcificante intenso (dose per 1 chilogrammo di mix).
Si tratta di un insieme molto spinto che si adatta a molteplici condizioni di acqua sia in termini chimici, sia di temperatura(stagionali).
-Versione base all round
Tagliamo 900 grammi di mix 50/50 con 100 di farina di fegato di pollo. Inseriamo i liquidi direttamente nel mix e impastiamo fino a completo assorbimento. mancheranno ancora circa 3-4 uova per completare l'impasto. Ne aggiungiamo uno alla volta adattando così il numero alle condizioni ambientali. A questo punto si estrude e rulla il tutto per poi cuocere preferibilmente a vapore (7 minuti nel diametro del 20).
-Versione bilanciata
Misceliamo 700 grammi di mix 50\50 con 300 di pop up mix pronto, impastiamo con la parte liquida (senza uovo in questa prima fase) fino al completo assorbimento dei liquidi, quindi aggiungiamo 1 uovo alla volta per raggiungere la consistenza ideale per estrudere e rullare. Lasciamo riposare e compattare le palline crude per qualche ora e poi cuociamo a vapore( 7 minuti diametro 20).
-Versione ad alta resistenza
Misceliamo 800 grammi di mix 50\50 con 100 di albumina e 100 di gelatina animale in polvere, impastiamo con la parte liquida fino al completo assorbimento dei liquidi e quindi aggiungiamo 1 uovo alla volta fino alla consistenza ideale, quindi procedo come nella precedente versione.
-Versione solubile
Misceliamo 800 grammi di mix 50\50 con 100 di farina di fegato e 100 di biscotto savoiardo sbriciolato. A parte prepariamo i liquidi composti da 3 uova, 70 ml. liquid squid extract, 70 ml. liquid liver extract, 3ml. aroma squid, 5 ml. aroma scopex e 5 ml. dolcificante intenso(dose per un chilogrammo di mix). Impastiamo solidi e liquidi fino al completo assorbimento e quindi completiamo aggiungendo Glicole propilenico Q.B. per raggiungere la consistenza ideale per estrudere e rullare. Queste particolari esche vanno lasciate riposare ALMENO 12 ore prima di cuocere a vapore perchè altrimenti rischiano di schiacciarsi e appiccicarsi le une alle altre. Si consiglia quindi di cuocere il giorno dopo aver rullato, a vapore, per 7 minuti.
-Sbriciolato per stick e bombette
Seguiamo lo stesso processo ed ingredienti della versione solubile precedente e arriviamo fino alla fase in cui abbiamo impastato il mix alla giusta consistenza.
A questo punto non estrudiamo ne rulliamo, ma creiamo dei "mattoni" che non devono essere spessi più di 2 centimetri.
Rivestiamo queste mattonelle con la pellicola trasparente in modo che non possa esserci nessun contatto fra il mix e l'acqua di cottura.
A questo punto inseriamo le mattonelle nella pentola e ricopriamole bene d'acqua. Si porta l'acqua ad ebollizione e da quel momento si calcolano 5 minuti di cottura. Tolti i mattoncini dal fuoco li lasciamo raffreddare qualche minuto nella pellicola per poi togliere e lasciare asciugare per 1 giorno.
Il giorno dopo possiamo agevolmente macinare i mattoni di mix con il normale tritacarne ricavandone dei micro pellet ideali per preparare gli stick o le bombette, una forma di pastura molto localizzata e micidiale in determinati ambienti. Ricordate che i micropellet devono essere lasciati asciugare ancora qualche giorno prima di inserirli nel PVA.
Vi lascio gli ingredienti nella gallery.
(Ti piacciono le esche al fegato? clicca qui per un mini video sull'ingrediente)