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Crazy D rig

Ho sempre considerato il D rig come un terminale innovativo ed estremamente catturante, fin dalla fine degli anni '90 , quando sul mercato italiano si resero disponibili i long shank D rig dell'innovativa Carp R us .

Questo terminale divenne in breve il mio preferito per presentazioni  ad omino di neve e per la pesca pop up alle amur.

Ne scoprii le eccellenti potenzialità anche in acqua corrente, mentre pescavo sul fiume Piave, associandolo a terminali in nailon , che evitassero i grovigli legati al disturbo dei cavedani.

Poi decisi di sviluppare una mia versione, chiamata Crazy D rig, cercando di ovviare ai difetti che riscontravo : la difficile realizzazione del rig in pesca , operazione questa che andava svolta a casa usando un morsetto da mosca, o che obbligava all'acquisto di prodotti già pronti; e l'ingombro esterno della D  rigida che a volte poteva presentare delle problematiche.

Decisi quindi di tenere la D interna al gambo dell'amo , con una realizzazione molto pratica che richiedeva solo un nodo palessta e un no-knot per essere sviluppata.

Inoltre sostituii l'anellino di scorrimento con una microgirella che mi permetteva di regolare la distanza dall'amo e quindi di utilizzare ami non troppo grandi , anche con boilie da più di 20 millimetri.

Senza contare che il costrutto assumeva una mobilità decisamente migliore ed un ulteriore efficacia in termini antigroviglio.

su questa base sviluppai il mio terminale preferito, creato in versione nailon per le acque mosse o la necessità di lancio long range, mentre per la pesca in acqua ferma, utilizzavo un trecciato da terminali estremamente morbido.

Materiale:

  -un amo con gambo medio o lungo

  -nailon extrsupple, morbido e poco propenso al groviglio (oppure trecciato)

  -microgirella

  -pezzetto di tubino per bloccare il nodo

Inseriamo la micro girella sull'amo.

Annodiamo con un nodo a paletta il nailon sul gambo dell'amo , fermandolo a qualche millimetro dall'apice della curva (vedi foto).

Ripassiamo da sotto l'occhiello e completiamo con un no-knot a 7 spire.

Blocchiamo il nodo con il pezzo di tubino in gomma.

Realizziamo l'asola in fondo con un nodo a 8.

La lunghezza del terminale varia da minimo 25 cm. a massimo 40 cm. le versioni più lunghe sono ideali per lanciare o per la pesca in corrente.

La boilie si innesca legandola con bait floss , inserendo l'occhiello della girella al suo interno in modo che il barilotto funga da stop verso il basso.

Nei lanci molto spinti, conviene agganciare il terminale disteso parallelamente al corpo di lenza, usando un fiocco di PVA(vedi foto)

Nella gallery a seguire, tutta la sequenza fotografica.

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