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Conservare le granaglie

La preparazione delle granaglie prevede in genere la gestione di grossi quantitativi. 

Il mio consiglio è sempre quello di realizzare il quantitativo "al consumo" in modo da utilizzare queste particles fresche di fermentazione a pochi giorni dalla loro cottura, la fase in assoluto più attrattiva e fuznionale.

Ma cosa succede se preparo un buon quantitativo di tiger, di mais, di canapa o di altri semi e mi salta all'ultimo minuto la pescata? devo buttare via tutto?

Ovviamente no, esistono dei sistemi pratici di stoccaggio e conservazione che possono portare la vita operativa del prodotto a qualche mese, senza impiego massiccio di sostanze chimiche conservanti di dubbia qualità e che possono alterare la percezione del pesce.

Vediamo quindi degli espedienti da utilizzare a seconda della tipologia di seme o granaglia.

  • Canapa

La canapa è un piccolo seme micidiale perchè molto appetibile per le carpe, anche grosse, che ne vanno letteralmente matte.

(vuoi conoscere tutti i semi adatti alla pesca della carpa? clicca qui per leggere un interessante capitolo)

Purtroppo è anche la particle più delicata di tutte a causa della composizione dei suoi grassi che irrancidiscono molto velocemente.

Normalmente il consiglio è quello di usare la canapa a pochi giorni dalla cottura (max. 2-3 giorni) perchè oltre questa soglia si rischia già che il prodotto possa deteriorare ed andare a male.

L'unico modo di conservare la canapa è confezionarla appena dopo averla cotta, quando è ancora molto calda. il contenitore migliore sono le bottiglie o bottiglioni di vetro scuro con tappo (tipo quelli delle birre artigianali).

Si tratta di versare i semini di canapa con il loro liquido di cottura nella bottiglia, dopo aver aggiunto 5-10 grammi di vitamina C per kg. di semi (tranquilli la vitamina C è stabile alle temperature e la potete mettere anche se sono caldi).

A questo punto si utilizza un metodo antico che serviva per proteggere il vino dall'ossidazione evitando che diventasse aceto, che consiste nel versare dell'olio di vasellina in modo da formare un "tappo" nel collo della bottiglia spesso 1-2 centimetri che impedisce all'aria di entrare in contatto con i semi. a questo punto tappo la bottiglia e conservo in luogo buio, fresco e asciutto.

Se la Canapa è tanta la posso mettere in un fustino di plastica opaco sempre versandola appena dopo averla cotta, per poi creare il tappo con l'olio di vaselina. Unico accorgimento l'utilizzo di un bidone più alto che largo, in modo da non dover usare troppo olio per creare la barriera all'ossigeno. A quel punto copro con un coperchio e metto a magazzino.

  • Mais,Tiger nuts e arachidi

Questi semi-granaglie sono molto meno delicati della canapa e si possono stoccare anche in grandi bidoni di plastica con tappo ermetico.

La differenza sostanziale sta nel metterli via appena dopo averli bolliti, oppure dopo averli fatti fermentare per qualche giorno.

(non sai come si prepara il mais? clicca qui per conoscere il processo)

Nel caso di Mais e Tiger appena cotti (anche preparati insieme) basta versarli nel bidone ancora caldi (in questa fase sono asettici e pastorizzati) e poi ricoprirli con l'olio per creare il tappo. Date le quantità, posso sostituire l'olio di vaselina (che comunque non è costosissimo) con quello di girasole ALTO-OLEICO. Si tratta di un olio solitamente usato per friggere e venduto in tanichette convenienti come prezzo. Questo ibrido di seme di girasole è ricchissimo di acido oleico (l'acido grasso che caratterizza l'olio di oliva) che rende l'olio molto resistente all'irrancidimento. Anche in questo caso sono da consigliarsi i bidoni alti e stretti in modo da poter creare il "tappo" olesoso usando solo qualche litro di prodotto.

Nel caso delle arachidi o del misto mais e arachide o tiger e arachide, si rende necessario inserire anche 5 grammi di vitamina C ogni kg. di prodotto perchè questo seme è molto proteico e deve essere protetto dall'ossidazione.

Come mi devo comportare invece se ho fatto fermentare le granaglie per qualche giorno?

Purtroppo in questo caso siamo costretti a riportare a bollitura il prodotto per almeno 10 minuti al fine di pastorizzare il tutto e bloccare l'azione di lieviti ed enzimi.

Dopo aver pastorizzato il tutto posso mettere nel bidone con lo stesso processo appena descritto.

(vuoi vedere un ora di video sulla preparazione delle tiger nuts? clicca qui)

Spero di avervi dato dei buoni spunti su cui lavorare, vi lascio come al solito alla gallery fotografica, a presto.