La boilie di ottobre è forse la più importante della stagione!
Le temperature si abbassano e i grossi esemplari fanno il pieno di grassi e proteine spingendo il loro metabolismo ai massimi livelli, condizione questa che deve essere sfruttata al massimo dal carpista più attento!
C'è chi sta già preparando lo spot autunnale e invernale con pasturazione mirata a base di esche dalla forte impronta nutrizionale!
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Ma non è questo il tema della ricetta di oggi che invece mira a formulare una pallina interessante per le grosse carpe da un punto di vista dei nutrienti, con una forte impronta gustativa ed attrattiva che le permetta di intercettarle anche senza azione di pasturazione preventiva.
Per questo motivo la combiniamo grossa spiazzando gli altri anglers con una pallina fuori dagli schemi , una bomba da pescata secca oppure leggero pre-baiting.
In questo modo ce la possiamo giocare alla grande in trasferta (quando cioè ci spostiamo troppo lontano per poter portare avanti una pasturazione di condizionamento) oppure quando dobbiamo distogliere l'attenzione dalla pasturazione nutritiva di altri pescatori (sperando nella chiave gustativa vincente delle nostre palline).
Il succo del discorso è questo: per prendere grosse carpe in aree pasturate con continuità dobbiamo usare una boilie differente dalla massa e molto appetibile per il pesce!
Gusti strani dati da solidi e liquidi e attrazione super collaudata con il glorioso combi Scopex pepenero!
La base è un 50\50 spinto al limite del fish mix , con aggiunte di farina di pesce LT, predigested e una leggera speziatura.
Con questo mix otterremo i giusti nutrienti e concorreremo all'attrazione con la lieve solubilità del predigerito e la forza gustativa della spezia.
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Per chi non ama impostare tutto il mix in casa, ma si vuole rivolgere ad alternative commerciali, è possibile usare qualsiasi buon birdfood mix.
La parte solida:
- 70% mix 50/50
- 20% fishmeal LT (aringa, tonno, salmone o LT94 a scelta)
- 07% predigested fishmeal
- 03% paprika forte
Sarà la parte liquida a creare la forte caratterizzazione di cui abbiamo bisogno, grazie alla presenza dell'arachide, la più attrattiva e gustosa delle particles, che risulta semplicemente straordinaria come stimolo per i grossi ciprinidi (cosa nota da sempre nel mondo della pesca al colpo).
(clicca qui per leggere un articolo che ti spiega tutto sull'arachide)
(preferisci i video? clicca per essere indirizzato ad un video su youtube sulle noccioline)
Questa peculiarità sarà sinergica ad una combinazione di aroma e olio essenziale fra le più collaudate del panorama internazionale, ovvero l'abbinata Scopex- olio pepe nero.
Per l'aroma consiglio il migliore degli scopex al mondo, cioè quello elaborato ancora oggi dall'inventore di questa fragranza, il Toppex di John Baker.
Senza che diventiate matti...vi dico subito che si può acquistare solo in Inghilterra, per cui se non avete amici che vivono in loco, vi dovete accontentare di prodotti italiani.
Qui si va sulla fiducia ed ognuno andrà a scegliere l'azienda che più lo rappresenta.
Ovviamente come dose dovrete attenervi al dosaggio basso suggerito dal negoziante.
Per la parte liquida mescoliamo 70 grammi di burro di arachide 100%, 3ml. di aroma Toppex, 10 gocce di olio essenziale di pepe nero e 5 ml. di dolcificante NHDC. (DOSE PER 1 KG. DI MIX)
Da molti anni decanto le potenzialità delle esche nutty e nello specifico l'uso del burro di arachide che utilizzo con estrema soddisfazione da fine anni '90 quando ero costretto a farmelo portare da un cliente della mia palestra, aviatore americano di stanza ad Aviano, perchè introvabile in Italia. Ora questo magnifico nutriente e superbo attrattore è venduto in tutti i discount dai 5 ai 10 euro al kg., un prezzo molto conveniente.
A questo punto impastare un chilogrammo di mix con la parte liquida, fare assorbire bene e quindi completare con le uova Q.B., fino a raggiungere la consistenza ideale per estrudere e rullare (serviranno circa 5-6 uova).
Questo metodo di gestione degli ingredienti è necessario per far amalgamare al meglio la parte solida con la liquida, impregnando le boilies di attrazione fino a centro.
(clicca qui per capire perchè uso questo metodo per impastare)
La cottura a vapore è ottimale per queste esche che vengono meglio se cotte il giorno dopo averle rullate. La durata circa 7-8 minuti per il diametro del 20mm.
(preferisci far bollire le boilies? clicca qui per un articolo che ti spiega come farlo al meglio)
Spero che questa ricetta vi sia piaciuta e vi invito a provarne le potenzialità da subito.
Si tratta di un progetto facile da fare con ingredienti facilmente reperibili fra negozio di pesca e super mercato.
Vi ricordo che il libro Boilie istruzioni per l'uso è ricco di ricette super collaudate e tecniche per affrontare la pesca ai grossi esemplari in autunno. Nel libro differenzio la boilies in funzione anche dell'ambiente (lago, cava, fiume , canale ecc.) offrendo un vero e proprio manuale d'uso delle esche.
