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krill e sangue senza compromessi

La ricetta "da caccia" che vi propongo oggi contiene due elementi di gusto molto caratteristici e potenti: il sangue e il krill.

Entrambi gli elementi saranno inseriti in una pallina destinata a grossi pesci in ambienti anche molto complessi come nutrimento naturale presente.

Una grande boilie da vacanze di pesca o ricerca, valida per tutta l'estate e anche per l'autunno, fino a quando l'acqua non scenderà sotto la soglia fatidica dei 12 gradi.

Un'esca eccezionale nei grandi laghi con acqua basica e nei fiumi o canali di piccola e media portata.

Il limite intrinseco di questo progetto è legato alla forte attrazione organica che stimola moltissimo anche pesci gatto e altri disturbatori patologici.

Alla base del progetto vi è un mix light birdfood oppure light birdfish , un mix semplice e funzionale che permette di realizzare palline in quantità con una spesa equa.

 

(clicca qui per leggere le ricette di riferimento)

 

Si tratterà semplicemente di indurire il risultato con un aggiunta di albumina.

per la parte solida:

  • 900 grammi di mix light birdfood o light fish
  •    50 grammi di albumina in polvere
  •    50 grammi di additivo Carpix di Sensas

 

Se invece vuoi abbinare la parte liquida ad un mix estremamente semplice composto da sole 3 farine, ti suggerisco un'altra ricetta del blog che trovi linkata qui sotto, per il resto manterrai la stessa parte di liquidi.)

 

(clicca qui per un mix semplicissimo con sole 3 farine)

 

Vuoi invece usare un birdfish più complesso perchè ti interessa fare anche pasturazione preventiva? In questo caso dimezza le dosi dei liquidi(alzerai l'uovo) e utilizza la ricetta di bird fish mix che trovi nel link che segue.

 

(clicca qui per il mix bird fish)

 

La parte liquida della ricetta è adattabile alla maggior parte dei mix birdfish e fish mix trattati nei miei libri .

 

(libro The bait guru in PDF da scaricare, clicca qui)

 

(libro Boilie istruzioni per l'uso, centnaia di spunti e ricette!!! clicca qui per l'acquisto)

 

La parte liquida rappresenta il fulcro acido e stimolante dell'intero progetto; veniamo quindi alla realizzazione pratica:

  • 1 litro di aceto di melograno bio (in alternativa aceto di mele)
  • 300 grammi di farina di Krill
  • 100 grammi di farina di sangue
  • 100 grammi di zucchero
  • 100 grammi di sale

praticamente dovremo sciogliere la farina di krill, il sangue e lo zucchero nell'aceto di melograno biologico e lasciare riposare per 48 ore in recipiente chiuso, con una temperatura non inferiore ai 20 gradi.

Dopo questa prima fase di fermentazione molto spinta, aggiungiamo il sale che fungerà da stabilizzatore e lasciamo a maturare per almeno altre 48 ore prima dell'utilizzo.

Nessuna paura se vedete stratificare gli ingredienti, è normale. Semplicemente agitate vigorosamente il prodotto prima di utilizzarlo.

La crema che ricaverete avrà una densità che permette dei dosaggi alti, se volete un composto più liquido per altri scopi, diluite Q.B. con il glicole. (nel periodo estivo si può usare anche la glicerina vegetale oppure l'olio di salmone)

Per realizzare l'esca utilizzeremo 200 ml. della soluzione ottenuta che fungerà da liquid food, aroma e dolcificante.

A questo punto andremo a completare l'esca con le uova (in genere 5-6 di medie dimensioni) per ottenere una boilie ben strutturata e resistente.

Oppure inseriremo massimo 3-4 uova e completeremo con glicole Q.B. 

se vogliamo una parziale solubilità.

Esche così spinte meritano una cottura a vapore per 7-8 minuti nel diametro del 20, oppure se volete bollire i cubi, usate lo stesso metodo con la pellicola descritta nei supermarket mix (guarda il video sulla cottura in pellicola cliccando qui)

Conservare delle esche con il sangue è complesso, per questo preferisco suggerirvi di congelarle dopo 48 ore di asciugatura.

qualche immagine nella gallery

 

Le palline prodotte rappresentano un efficacissimo all round ideale per moltissime condizioni e ambienti.

Se siete alle prime armi e avete la difficoltà di interpretare le zone, individuare le carpe e capire come usare le esche, vi suggerisco il mio ultimo libro "Carpfishing ambienti e strategie" che vi insegna appunto come approcciare ed utilizzare al meglio un'esca come questa che vi ho appena presentato.

 

(clicca qui per l'acquisto del libro Carpfishing ambienti e strategie)