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Testare le boilies

"Ciao Sergio, ho elaborato questa ricetta grazie ai tuoi spunti ed ora la devo testare in canale"..."Ciao sergio, che ne dici di questo mio progetto di mix? lo vorrei testare nella mia prossima pescata in lago"...etc.

Questi sono solo due esempi di messaggi arrivati negli ultimi giorni via social o mail. Sarà che la stagione si avvicina all'apice, ma in ottobre le richieste di pareri tecnici su mix e boilies sono esponenzialmente più numerosi che nel resto dell'anno!

E tanti mi chiedono opinioni su esche che devono "Testare".

Cosa dignifica testare un esca? Tecnicamente il termine si riferisce a tutte quelle prove e verifiche, strumentali e in pesca , che permettono alle aziende di collaudare i prototipi prima di lanciarli sul mercato. Nell'accezione comune dell'appassionato selfmaker il termine è invece sinonimo di provare...e questo complica la capacità di comprensione e di giudizio oggettivo.

In questo articolo ( e nel video che esce dopodomani ) spero di chiarire bene le dinamiche per fare dei tests attendibili e semplici per valutare le esche fatte in casa.

Partendo dagli esempi iniziali diciamo subito che NON SI DEVE MAI testare un'esca nuova in un'acqua nuova...soprattutto se le aspettative della pescata sono alte!

Potrebbe succedere che la pescata vada benissimo (magari più per culo che per merito...succede a volte!) e che quindi l'esca venga eletta a best seller (mentre magari è mediocre), oppure che si faccia fiasco trasformando la pallina nel capro espiatorio di tutte le negatività (e magari invece è un'ottima ricetta).

I test di un esca nuova vanno svolti in acque di cui si conoscano, anche indirettamente, le potenzialità.

Siccome testare una boilie significa fare delle valutazioni di natura statistica sui risultati, c'è da aggiungere che l'esca va provata più volte e con condizioni ambientali differenti per avere un minimo di dati attendibili su cui impostare i ragionamenti.

Tagliando la testa al toro, diciamo che un centinaio di pescate sono la soglia minima per decretare il successo o il fallimento di un progetto nuovo!

Non è solo questione di tempo perchè un centinaio di pescate svolte da un gruppo di 4 amici che provano lo stesso progetto si possono fare anche in un mese volendo!

La componente tempo è però fondamentale se si cerca di valutare un esca All round, ovvero efficace sempre in molteplici condizioni, in questo caso il centinaio di pescate deve essere spalmato su un tempo sufficiente a garantire condizioni climatiche differenti per avere chiarezza sui risultati.

Quindi i progetti stagionali si possono valutare più o meno velocemente, mentre le super boilies "one shot one kill" richiedono un'intera stagione di pesca almeno (da autunno ad autunno per capirsi).

 

(Clicca qui per ricette affidabili di boilies da caccia!!!)

 

Trattiamo l'argomento all round come prioritario perchè, secondo me, per un carpista moderno è fondamentale saper fare una spettacolare esca che abbia rendimento costante, piuttosto che la variante specifica per acqua calda, dove il pesce mangia un po di tutto.

La boilie è composta da due parti specifiche : il solido (le farine che compongono il mix) e i liquidi (uova più attrattivi) ed in genere le fasi di test prevedono di valutare prima il mix e poi la parte liquida. Il motivo è banalmente che una volta individuato un perfetto mix alla round potrei adattare (e quindi provare) differenti basi liquide in funzione di ambiente, strategia e stagione.

 

(Clicca qui per leggere un bell'articolo su parte solida e liquida della boilie)

 

Tutti i test per essere SERI devono essere comparativi! Non basta andare in pesca con quell'esca per qualche mese e vedere come va! Questo meccanismo è troppo legato ai pareri personali e alle preferenze. Per essere precisi, si deve confrontare DIRETTAMENTE l'esca da provare con una pallina campione che permetta confronti attendibili.

Dicevamo che si testa prima il mix, di conseguenza le due boilies si devono differenziare SOLO  per la parte solida. Saranno quindi realizzate l'una col mix da valutare, l'altra con un mix neutro molto affidabile come il 50/50 o il light birdfood mix.

 

(ricetta del 50/50 la trovi qui)

(ricetta light birdfood la trovi qui)

 

La parte liquida dovrà essere IDENTICA, in questo modo l'unica discriminante sarà la differenza gustativa e nutritiva del mix e si potrà capire quanto questo incide sulla capacità di catturare della miscela stessa.

In ambito azienda il test si fa creando due esche IDENTICHE per dimensioni e colore, in modo che la prova non sia falsata neppure dalle mangiate di curiosità che potrebbero avvenire su un esca meno mimetica dell'altra rispetto al fondale.

 

(il colore dell'esca conta? scoprilo in questo articolo)

(la forma dell'esca conta? scoprilo in questo articolo)

 

Per quello che riguarda la base liquida da usare in comune conviene avere già le idee chiare ed affidarsi a qualcosa di già provato ed efficace tipo una classica Scopex-squid-liver, liver-frutta, krill-frutta etc. Oppure partire a bomba con una parte liquida già personalizzata, con la consapevolezza che, in un secondo tempo, sarà da rivalutare pure quella.

Quindi ci troviamo a realizzare due tipologie di boilies diverse SOLO per ciò che riguarda la parte solida che utilizzeremo INSIEME per il tempo necessario ad avere le idee chiare.

Anche il campo di utilizzo deve essere uniformato, mi spiego meglio: se decido di testare in canale le mie ipotetiche due canne (anche il numero di canne in acqua aumento, ovviamente la statistica) dovrò alternare la canna a valle e quella a monte con entrambi gli inneschi, perchè se il pesce mangia solo da valle è chiaro che quella pallina avrà molte più possibilità di venir accettata prima. Se calo una canna su una legnaia lacustre e l'altra in mezzo al nulla, è chiaro che devo comunque alternare anche in questo caso le calate!

Inutile dire che anche i terminali e le presentazioni devono essere quanto più possibile simili per non dire uguali.

Ecco che a questo punto, dopo una buona raccolta dati e un centinaio di pescate all'attivo, possiamo iniziare a tirare le somme e si possono delineare tre scenari possibili:

  1. I risultati statistici sono sovrapponibili fra i due mix. In questo caso possiamo dire di non avere creato un progetto chissà che valido, anche perchè a quel punto il risultato è da attribuire QUASI ESCLUSIVAMENTE alle capacità attrattive dei liquidi. Se riteniamo i risultati comunque interessanti per numero di catture avremo la soddisfazione (e consolazione) di aver trovato una valida base liquida per i nostri scopi da usare a questo punto con mix semplici come il 50/50 ed il light birdfood...e tutti felici!
  2. I risultati sono a favore del 50/50! Abbiamo fallito! quello che consideravamo un mix all round straordinario si è rivelato mediocre e dobbiamo rivedere molte cose della ricetta. Vogliamo dare a questa nostra creatura ancora delle possibilità? Si potrebbe impostare una pasturazione preventiva di 5-10 buttate pre-pescata, mescolando in parte uguale le due esche, per vedere se la componente nutrizionale viene fuori sul lungo termine...ma a questo punto non si potrà più parlare di progetto all round!
  3. I risultati sono nettamente a favore del nostro progetto. Bingo! Abbiamo fatto un mix che incide in maniera statistica sulle catture enfatizzando la parte liquida scelta! Ottimo risultato che ci porta ad andare avanti con la seconda parte del progetto!

La seconda parte del progetto consiste nell'ottimizzare ingredienti, costi e meccanica del nostro mix, introducendo quei fattori che potrebbero farlo diventare in mix definitivo!

Avere un mix definitivo è ideale e permette di ottimizzare gli acquisti degli ingredienti all'ingrosso risparmiando dei bei soldini!

Un mix assemblato e conservato sotto vuoto in luogo fresco e asciutto dura senza problemi 12 mesi e quindi potrei prevedere di fare mix una sola volta all'anno con innegabili vantaggi.

Che significa ottimizzare gli ingredienti?

Significa che se ho un macro ingrediente al 23% provo a portarlo al 20...in modo che quando faccio 10 kg. di mix ne inserisco 2 kg. interi, senza troppe pesate e senza alcuno spreco.

 

(come si studia e progetta un mix, leggi questo interessante articolo in merito)

 

Da qui in avanti iniziano le prove più interessanti sulle parti liquide che possono rendere un esca all round molto funzionale in funzione dell'ambiente e della temperatura.

L'uso di liquidi più o meno solubili (oli d'estate e idrolizzati d'inverno), di attrattivi legati all'alimento naturale (cozza, gambero, granchio etc)

 

(Questo è il concetto delle Total boilies, clicca qui per le ricette)

 

Quindi le prove si svolgeranno con gli stessi criterio di cui sopra, realizzando le due palline con lo STESSO MIX differenziando la parte liquida. In questo caso potremo mettere a confronto basi liquide completamente differenti fra di loro, confrontando quindi la resa in funzione dell'ambiente e della stagionalità, oppure differenziando SOLO per un ingrediente alla volta tipo il liquid food, oppure l'aroma, oppure l'olio essenziale.

In questo modo ci faremo una gran cultura dell'esca iniziando a capire cosa funzione e con che condizioni...che poi è il passaggio che porta ad essere dei self maker evoluti.

A questo punto non mi resta che concludere che questa mole di lavoro comunque notevole non serve a NULLA se non imparo a tenere un registro dei risultati, delle ricette e delle condizioni ambientali!

Il DIARIO DELLE PESCATE, un attrezzo a me caro tanto da aver redatto delle schede precompilate che potete scaricare GRATUITAMENTE  dal sito per poi fotocopiare e iniziare a comporre il vostro libro magico delle pozioni segrete!

 

(clicca qui per scaricare il fac-simile del diario)

 

Per chi invece vuole acquistarlo già pronto per essere compilato in tutti i campi fondamentali, ho previsto una versione cartacea venduta da Amazon al prezzo di stampa (praticamente ci guadagna solo Amazon...) affinchè sia quanto più conveniente possibile.

 

(Acquista il diario ricette e catture cliccando qui)

 

Bene amici, a questo articolo seguirà un video tutorial su youtube che completerà l'argomento. Spero sia stato di vostro interesse e vi invito, se volete, a sostenere il sito!

 

GRAZIE!

Ecco il video dedicato all'articolo: